Gallipoli: Tra storia, monumenti, spiagge e buon cibo

Il Salento vanta alcune delle località turistiche più belle d’Italia; tra queste spicca Gallipoli, bagnata dalle acque cristalline dello Ionio, che raccoglie, come in uno scrigno prezioso, storia, monumenti, spiagge e buon cibo.

Dove soggiornare a Gallipoli

Sono tante le soluzioni disponibili, per chi voglia trascorre le proprie vacanze a Gallipoli: B&B, Residence, Villaggi, Case Vacanze, Resort e hotel, come lo XilHotel, una struttura moderna, capace di coccolare i propri ospiti.

Vestigia e monumenti di un illustre passato

Le varie dominazioni che si sono succedute nel territorio di Gallipoli hanno lasciato importanti testimonianze storiche, alcune delle quali davvero imperdibili per chi visiti la zona.

Il Palazzo del Seminario, situato in via Antonietta de Pace, fu progettato nel periodo del Concilio di Trento, per volere del vescovo De Ruenda, ma realizzato solo due secoli più tardi, dal vescovo Brancone. L’inaugurazione risale al 1760.

L’edificio, dall’inequivocabile impronta barocca, ispirò altre costruzioni successive, che tutt’oggi abbelliscono il centro storico.

Dopo un periodo di decadenza e abbandono, in tempi abbastanza recenti sono state realizzate importanti opere di restauro e, dal 2004, il Museo Diocesano ha sede qui, ed espone dipinti, arredi e altri oggetti ecclesiastici del XVII e XVIII secolo.

La maestosa Cattedrale di Sant’Agata, risalente al 1629, è una delle chiese più importanti della città, perfetto esempio di architettura barocca.
Venne eretta sulle rovine di una preesistente chiesetta medievale, da cui ereditò la devozione per la Santa di cui porta il nome. Al suo interno custodisce le preziose reliquie di San Fausto e in passato accoglieva anche la mammella di Sant’Agata (ora conservata nella Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina).

Perdersi tra le viuzze del centro storico è un’esperienza che riserva piacevoli scoperte ad ogni angolo, un’immersione nella fiabesca atmosfera d’altri tempi; voltandosi poi verso il mare, spicca orgoglioso il Castello Angioino “galleggiante”.
La fortificazione è parte integrante del sistema difensivo della città, e, con la sua torre poligonale e i tre torrioni circolari, sembra fluttuare sulle acque.
Facile intuire la sua funzione difensiva: il porto cittadino era, nel tempo, divenuto un crocevia dei traffici con l’oriente, di tutto rispetto.
Sorto sui resti di un preesistente fortilizio, del periodo nel quale la Magna Grecia comprendeva anche questo territorio, nel 1522 si aggiunse alla struttura già esistente la torre del Rivellino, grazie all’architetto senese Francesco di Giorgio Martini, incaricato dal Duca Alfonso di Calabria.

Questa torre è stata utilizzata, fino a pochi anni fa, come suggestivo cinema all’aperto, ora dismesso, e al momento è parte integrante di un nuovo progetto di riqualificazione.

Spiagge da sogno, per tutti i gusti

Gallipoli si affaccia su uno dei mari più belli della Puglia, dalle acque turchesi e cristalline e dalle spiagge bianche, che ben poco hanno da invidiare a quelle caraibiche; vediamone insieme un paio.

La più famosa è senz’altro la spiaggia di Baia Verde, che deve il nome ai riflessi color smeraldo delle sue acque.

Sono circa 3 Km di litorale, poco a sud dal centro città, lungo i quali raffinati e animatissimi stabilimenti balneari si alternano a tratti di spiaggia libera: resta solo l’imbarazzo della scelta.

Scendendo ancora un poco, si raggiunge una delle aree protette più incantevoli della Puglia: il Parco Naturale Regionale Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo.

Un breve passaggio attraverso l’ombreggiata pineta conduce alla spiaggia di Punta Suina.

All’arrivo, un vero e proprio angolo di paradiso: un basso promontorio roccioso, degrada verso acque limpidissime, con tratti di costa libera che si succedono a lidi esclusivi, dotati di ogni comfort.

Il buon cibo del Salento

Ingredienti poveri e contadini danno vita ad alcuni dei più deliziosi piatti tipici del gallipolino.

Imperdibile “lu purpu a pignata”, pietanza a base di polpo, cipolle e profumi mediterranei, da prepararsi rigorosamente utilizzando una speciale padella in terracotta.

Molto nota e apprezzata anche “la scapece”: pesce fritto e poi marinato in una mistura di mollica aceto e zafferano.

Se desideri scoprire quali sono piatti tipici del salento leggi la nostra guida: Cosa mangiare nel Salento: 10 assaggi da non perdere