A circa 30 km da Bari sorge uno dei borghi più belli di Puglia e d’Italia, Sammichele di Bari, una cittadina di appena 6000 abitanti.
Situato sull’Altopiano delle Murge fa parte della città metropolitana di Bari.
Cosa vedere a spasso per Sammichele di Bari
Il centro storico, percorribile a piedi, è conservato molto bene e infonde una sensazione di pace e tranquillità.
Qui troviamo il Castello Caracciolo esistente fin dal 400 ed appartenuto prima alla famiglia Centurione, nel XVI sec., poi ai Vaaz nel XVII, e quindi ai De Ponte che lo sottopongono al primo restauro, di cui si ha notizia, nel 1675 perché quasi cadente.
Al suo interno, dopo che l’amministrazione comunale lo ha acquistato nel 1971, è stato realizzato il Museo della Civiltà Contadina, intitolato al fondatore Dino Bianco, dove si conservano circa 8000 oggetti che testimoniano la vita degli uomini dediti all’agricoltura, all’artigianato e all’allevamento senza trascurare testimonianze sulla produzione del vino e dell’olio.
Adiacente al Castello troviamo la chiesa della Maddalena, tipicamente di origine rinascimentale, costruita tra il 1620 e il 1632.
Proseguendo la passeggiata a piedi verso la Torre dell’orologio, visibile dall’ingresso del Castello, costruita nel 1878 dal mastro muratore Nicola Morea, su progetto dell’architetto Vincenzo Ventrella di Putignano, si giunge in piazza Vittorio Veneto, la piazza principale della cittadina, dove sorge la Chiesa Maria SS. del Carmelo costruita in stile neo-classico, tra il 1844 e il 1870 dal mastro muratore Pietrantonio Schettini, nato a Noci ma residente a Sammichele, su progetto dell’architetto Angelo Pesce di Casamassima.
Cosa assaggiare a Sammichele di Bari
Sammichele di Bari è famosa per la zampina una salciccia prodotta con carne mista condita con pomodori, basilico, pecorino, sale e pepe avvolta su sé stessa a formare un spirale che viene cotta su una brace di carboni ardenti. Nel centro storico ci sono diverse bracerie che ogni sera propongono un menu a base di zampina accompagnata da un buon bicchiere di vino rosso Primitivo Gioia del Colle, prodotto in questo territorio e oramai conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
Ogni fine settembre, poi, questo prodotto viene celebrato con la “Sagra della zampina, del bocconcino e del buon vino”. In occasione della sagra l’intero paese e il piccolo centro storico viene preso d’assalto da forestieri desiderosi di degustare questo prodotto tipico.
Non mancano spettacoli musicali, con cantanti di spessore internazionale, che si svolgono nella piazza principale.
Altro prodotto tipico di questa cittadina è la Focaccia a Libro, in dialetto fecazze a livre .
Questa focaccia, di forma circolare, esternamente è croccante e ha un colore tendente al bruno, mentre è soffice e di colore bianco all’interno. Si vende a pezzi oppure a forme intere, dalle più piccole di circa 130 grammi alle più grandi di 600-700 grammi cadauna. Il nome deriva dalla chiusura a libro della sfoglia che, durante la lavorazione, viene stesa, condita con olio extravergine, sale e origano e poi richiusa su sé stessa per formare un rotolo sistemato a spirale.
E se volete soggiornare a Sammichele tante sono le strutture ricettive disponibili ricavate perlopiù in case tipiche del territorio.
Pertanto se vi trovate in zona non può mancare una sosta in questa deliziosa cittadina per una rilassante giornata da godere in tutta tranquillità.