Caffè Gambrinus Napoli: Un’Icona di Gusto e Storia

Il Caffè Gambrinus a Napoli è molto più di un semplice bar. È un’istituzione culturale che rappresenta la tradizione e l’eleganza della città partenopea.

Fondata nel 1860, questa storica caffetteria si è guadagnata un posto speciale nel cuore dei napoletani e dei visitatori, diventando un punto di riferimento per chi cerca autenticità e piacere culinario. In questo articolo, esploreremo i cenni storici e le curiosità che rendono il Caffè Gambrinus un luogo unico e indimenticabile.

Un luogo di incontri e celebrazioni: Fin dalla sua apertura, il è stato un luogo di incontri per intellettuali, artisti e personaggi famosi. Gabriele D’Annunzio, uno dei più celebri poeti italiani, era un frequentatore abituale, così come Oscar Wilde e Ernest Hemingway durante i loro soggiorni a Napoli. Questi grandi nomi hanno contribuito a creare un’aura di prestigio intorno al Gambrinus, rendendolo una meta ambita per chi desidera immergersi nella cultura napoletana.

L’architettura e l’atmosfera: L’edificio che ospita il Caffè Gambrinus è un vero capolavoro architettonico. I suoi interni sono impreziositi da arredi d’epoca, specchi sfavillanti, lampadari maestosi e dettagli artistici che evocano il fascino del passato. Sedersi al tavolo del Gambrinus significa immergersi in un’atmosfera raffinata e intrisa di storia, un vero tuffo nel glamour e nella tradizione napoletana.

Il caffè e le prelibatezze: Se c’è una cosa per cui il Caffè Gambrinus è rinomato, è la sua eccellente qualità del caffè. Gli esperti baristi del Gambrinus sanno come preparare un autentico caffè napoletano, dalla tostatura dei chicchi al momento della macinatura e all’infusione con cura. L’espresso servito al Gambrinus è un’esperienza unica per il palato, con un gusto ricco, intenso e cremoso che risveglia i sensi.

Ma non è solo il caffè a fare la fama di questa caffetteria. Il Caffè Gambrinus offre una vasta selezione di dolci tradizionali napoletani, come la celebre sfogliatella, un guscio di pasta sfoglia croccante ripieno di crema pasticcera o ricotta profumata all’arancia. Altri dolci da provare sono il babà, inzuppato in rum e guarnito con panna montata, e i deliziosi pasticcini assortiti che soddisfano i palati più esigenti.

Curiosità: Il nome “Gambrinus” si riferisce a un leggendario re della birra, spesso associato al mondo delle bevande e del divertimento. Nonostante la sua connessione con la birra, il Caffè Gambrinus è noto principalmente per la sua eccellenza nel caffè e nelle prelibatezze dolciarie.

Durante la sua lunga storia, il Caffè Gambrinus ha subito diverse trasformazioni e restauri, ma è riuscito a mantenere intatta la sua atmosfera unica e il suo fascino senza tempo. È un luogo dove le tradizioni del passato si fondono con la vivacità della vita contemporanea, creando un’esperienza indimenticabile per i suoi visitatori.

Un tuffo nella storia: personaggi storici del Caffè Gambrinus di Napoli

Il Caffè Gambrinus di Napoli ha attirato nel corso della sua storia una miriade di personaggi storici di rilievo. Ecco alcuni nomi illustri:

  1. Gabriele D’Annunzio: Il celebre poeta e scrittore italiano Gabriele D’Annunzio era un visitatore abituale del Caffè Gambrinus. La sua presenza contribuì a consolidare la reputazione del caffè come luogo di incontro per gli intellettuali dell’epoca.
  2. Oscar Wilde: Lo scrittore irlandese Oscar Wilde trascorse del tempo a Napoli durante il suo tour italiano nel 1897. Durante il suo soggiorno, Wilde visitò il Caffè Gambrinus e ne apprezzò l’atmosfera e l’ospitalità.
  3. Ernest Hemingway: L’acclamato scrittore americano Ernest Hemingway, famoso per la sua passione per i bar e i caffè, non poteva fare a meno di visitare il Caffè Gambrinus durante la sua permanenza a Napoli. Hemingway apprezzava l’ambiente raffinato e l’ottimo caffè servito nel caffè storico.
  4. Benedetto Croce: Il filosofo e storico italiano Benedetto Croce era un assiduo frequentatore del Caffè Gambrinus. Croce era noto per i suoi incontri con altri intellettuali e artisti nel caffè, dove si scambiavano idee e dibattevano di questioni culturali.
  5. La Principessa Sissi: L’imperatrice d’Austria ogni qual volta si trovava a Napoli era d’obbligo passare al Caffè Gambrinus per concedersi il piacere di assaporare il gelato alla violetta.
  6. Giuseppe Verdi: Il celebre compositore era affascinato dalla vivace atmosfera culturale della città ed il Gambrinus era uno dei suoi luoghi preferiti.
  7. Enrico Caruso: Il famoso tenore italiano Enrico Caruso, considerato uno dei più grandi cantanti lirici di tutti i tempi, amava visitare il Caffè Gambrinus quando si trovava a Napoli. Era solito incontrare amici e colleghi musicisti nel locale ed amava godersi un buon caffè napoletano.
  8. Eduardo De Filippo: Il leggendario attore e drammaturgo napoletano Eduardo De Filippo era un amante del Caffè Gambrinus. Lui e il suo gruppo teatrale si riunivano spesso nel caffè per discutere e pianificare le loro produzioni.

Questi sono solo alcuni dei personaggi storici che hanno lasciato il loro segno nel Caffè Gambrinus di Napoli. La presenza di queste figure illustri testimonia l’importanza culturale e l’influenza del caffè nella vita intellettuale e artistica della città.

Napoli è molto più di una semplice caffetteria. È un’istituzione storica che incarna l’eleganza, la cultura e la tradizione partenopea. Con la sua atmosfera raffinata, l’architettura affascinante, il caffè di alta qualità e le prelibatezze dolciarie tradizionali, il Gambrinus offre un’esperienza completa per i sensi.

Una visita a questa storica caffetteria è un vero e proprio viaggio nel tempo, una tappa imprescindibile per coloro che desiderano scoprire la vera essenza di Napoli.

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