L’antica repubblica marinara di Amalfi è la perla di uno dei tratti di costa considerati fra i più belli d’Italia e, probabilmente, del mondo: la costiera amalfitana.
Lungo la strada che collega Sorrento a Salerno ci sono splendide località: Positano, Vietri sul Mare, Cetara, Maiori, Minori, Ravello e molte altre. Stretta fra le pendici dei Monti Lattari, allo sbocco della Valle dei mulini e il mare, Amalfi è il cuore, non solo geografico, della costiera. Il suo fascino deriva soprattutto dalla perfetta fusione fra bellezze artistiche e bellezze del paesaggio.
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Dove dormire ad Amalfi
Dormire ad Amalfi potrebbe rivelarsi un’esperienza un po’ costosa, ma se non avete problemi di portafoglio, vi consigliamo un hotel panoramico, magari in una posizione tranquilla sui terrazzamenti di limoni.
In alternativa Amalfi offre hotel, camere e alloggi in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza.
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Ecco piccoli appunti da prendere per il vostro viaggio ad Amalfi
Il clima particolarmente mite e la fertilità del terreno circostante, la abbelliscono di una ricca e colorata vegetazione. Tra le piante spicca il limone, da cui si ricava il limoncello, un’altra delle glorie di Amalfi e della costiera.
La città è stata fondata dai Romani e ha conosciuto il suo massimo splendore nel medioevo, durante i secoli X e XI. In questo periodo fu uno dei principali e più ricchi centri commerciali del Mediterraneo. È stata infatti la prima repubblica marinara, concorrente di Genova, Venezia e Pisa, che la saccheggiò nel 1137, ponendo fine alla sua potenza. Ma Amalfi risorge nell’800, quando diventa, e continua ad essere, una delle mete preferite dei viaggiatori di tutto il mondo.
Di questa storia gloriosa rimangono ad Amalfi molte testimonianze artistiche.
La principale è sicuramente il Duomo, che domina il piccolo abitato dall’alto di una scalinata. La cattedrale di Sant’Andrea è stata costruita fra i 954 e il 1004, nel momento di massimo fulgore della repubblica. Ha subito poi diverse modifiche. La facciata policroma è stata infatti ricostruita nel secolo scorso. Mentre il tipico campanile, con la cupola ornata dalle maioliche, è originale.
Di fianco al duomo si trova un altro gioiello di Amalfi, il Chiostro del paradiso. Era originariamente il cimitero delle famiglie nobili. Ora è una vera oasi di pace, con i suoi portici silenziosi e un giardino ben curato, in cui spiccano alte palme.
La cittadina è costituita da una serie di vicoli stretti, con le case intonacate di bianco, che si inerpicano su per la montagna. Il vicolo principale è la Via dei Mercanti, una stradina quasi completamente al coperto, dove un tempo si trovavano le botteghe artigiane (e ora si trovano quelle per i turisti).
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