Ristorante Porta Nova di Ostuni

Chi non è mai stato ad Ostuni non può capire la bellezza di questo territorio e le meravigliose suggestioni che regalano le case bianche tutte strette ad osservare il mare dai suoi 200 metri di altitudine. E proprio da una torre di avvistamento – proprio lì dove Ostuni guarda alle distese di olivi e al mare – che potrete trovare il bellissimo ristorante Porta Nova, una location elegante e di stampo gourmet incastonata nella torre aragonese a forma circolare risalente al XV secolo.

Il ristorante in questione, già segnalato dalle guide Michelin e Oraviaggiando, è conosciuto dagli appassionati di food network del piccolo schermo, per via della partecipazione della chef Erika Ciaccia al programma Hell’s Kitchen Italia condotto da Carlo Cracco.

Un ristorante di pesce in collina? La freschezza non delude!

Molto spesso si è convinti che per mangiare pesce fresco bisogna pranzare o cenare sul mare. Ma non è sempre così: al ristorante di pesce Porta Nova trovi quel pescato che ti sogni di mangiarlo in riva al mare. Una barca di proprietà, una convenzione con i pescatori della riserva marina di Torre Guaceto, una fissazione personale e maniacale di tutta la famiglia Ciaccia… sono tanti i motivi che rendono Porta Nova una tappa obbligatoria per chi voglia mangiare pesce freschissimo qui in Puglia. Nel menù del ristorante troverete piatti preparati con paste fatte in casa prodotte con farine nobili macinate a pietra, riso acquerello e carnaroli per i fantastici risotti dello chef Tonino Ciaccia (papà di Erika e vero “patron” di questa romantica location, zuppe di pesce, crudità di mare, ostriche e champagne come non ci fosse un domani. E poi pane e taralli acquistati da un vicino antico forno a legna e un servizio gentile e impeccabile che non vi farà mancare nulla.

Porta Nova, il ristorante più romantico della Puglia

Arriva la sera e il ristorante Porta Nova diventa ancor più magico del magico che è già. Le grandi vetrate che mostrano la città bianca, gli alberi di ulivo che degradano verso il mare, le luci soffuse, i tavoli eleganti che ospitano – ciascuno – una lampada che illumina appena il tavolo, giusto il necessario per leggere bene il menù e guardare nel piatto. Poi tutto intorno un’atmosfera senza tempo, una musica importante di sottofondo, il sussurrare in tutte le lingue perché qui arrivano ospiti da tutti il mondo. I camerieri presenti solo quando occorre. Qui le coppie innamorate troveranno l’atmosfera ideale per trascorrere una serata indimenticabile.

La carta dei vini: del territorio ma anche tanti vini francesi

Per quanto riguarda la “cantina” vi informiamo che c’è un continuo aggiornamento a favore della ricerca di vini locali e di vini francesi. Oggi la carta dei vini vanta più di 600 referenze. Sui vini si sta facendo un gran lavoro di ricerca soprattutto tra quelle cantine che lavorano vitigni autoctoni locali, questo al fine di dare ad ogni regione una selezione di aziende vitivinicole che raccontano il proprio territorio in modo inequivocabile.