Osteria CasaCiaccia di Ostuni, la Puglia è servita

Come raccontare un’osteria come CasaCiaccia senza sembrare di parte e anche un tantino esagerati? Difficile, e forse non proverò nemmeno a limitare il nostro entusiasmo; perché luoghi come questo non si possono descrivere con la distanza di una classica recensione giornalistica.

Questi posti vanno vissuti, oppure raccontati come farò io oggi. Da dove partiamo? Partiamo dall’ingresso: un cancello di ferro bianco che apre al giardino e ad un atrio il cui pavimento fatto di chianche (blocchi di pietra lavorati a mano) per un attimo smorzano la meraviglia che seguirà. Ecco gli ulivi, le bouganville, i vasi di creta, le lampade ad olio e a candela e poi un altro ingresso, quello per l’autunno e l’inverno, quando fuori è ancora troppo freddo per cenare. I blocchi di tufo che compongono gli archi a croce, fanno da cappello ad una sala elegante in cui si alternano elementi della campagna contadina (scale in legno, secchielli e una motocicletta d’antan), con elementi eleganti, inserti in oro, pigne di ceramica ed altri elementi d’arredo di classe. I bagni. Chi parla mai dei bagni? Andate a scoprirli quelli dell’Osteria Casaciaccia! Ma che osteria è questa!!! Ma questa descrizione racconta di un ristorante di classe! E’ vero, ma lasciatemi continuare, perché tra le osterie di Ostuni questa è l’osteria più osteria che c’è.

Osteria CasaCiaccia, tra le osterie ad Ostuni, l’osteria più osteria che c’è

Il termine “osteria” deriva dall’antico francese oste/ostesse che a sua volta deriva dal latino hospite (definizione wikipedia). Una dei primi usi (almeno relativamente ai ritrovamenti) del termine osteria/hostaria, si trova nei capitolari della magistratura dei Signori della Notte. L’etimologia della denominazione attuale richiama la funzione del luogo che è appunto quella dell’ospitalità e nel quale si propone la mescita del vino accompagnato a del cibo. Bene, fatemi dire che l’osteria Casaciaccia, tra le osterie ad Ostuni è l’osteria più osteria che c’è. Qui troverete l’accoglienza semplice e familiare della famiglia Ciaccia, qui troverete i piatti antichi della tradizione ostunese, qui troverete una selezione di vini locali e internazionali (provate il vino della casa, è fantastico) e troverete anche un posto indimenticabile in cui il tempo si ferma. Davvero.

Cosa mangiare presso l’Osteria CasaCiaccia di Ostuni

Le Melanzane ripiene nel suo guscio con passatina di pomodoro e basilico è pura poesia. Iniziando con questo antipasto, non si hanno più dubbi sul seguito della cena. La Puglia è servita, l’identità è quella di una cucina casalinga, contadina, naturale, dove i sapori sono quelli di una volta grazie all’uso di grandissime materie prime che solo questa terra riesce ad offrire. Con il menù in mano, l’occhio cade inevitabilmente su un altro antipasto: La “rascatora” di fave con cicorielle di campagna e cipolla rossa di Acquaviva e curnalett. E’ l’antipasto degli antipasti, l’apoteosi di gusto e felicità che questa regione sa infondere. Tra i primi vi lasciamo la scelta della stagionalità, ma tra i secondi non rinunciate allo Stinco di agnello brasato al moscato di trani con cicoriella selvatica “assisa a minestra”. L’amaro delle cicorielle fa da contraltare alla dolcezza della carne brasata, ed è subito amore a prima vista.

Le Melanzane ripiene nel suo guscio con passatina di pomodoro e basilico

Dove si trova il ristorante CasaCiaccia di Ostuni?

Il ristorante CasaCiaccia si trova nella prima periferia di Ostuni, in una zona facile da raggiungere e soprattutto in una zona con diversi parcheggi a disposizione, la maggiorparte di questi gratuiti.

Qui la mappa del ristorante CasaCiaccia
Sito web del ristorante CasaCiaccia di Ostuni