Cosa vedere a Cagliari

Cagliari è da sempre stata una delle città marittime più turistiche di tutta Italia: si parla infatti di una città che ha poco da invidiare alle “cugine” spagnole situate vicino all’Africa e che presenta nel suo territorio caratteristiche climatiche e ambientali del tutto particolari.

David Herbert Lawrence diceva su Cagliari:

Una città nuda che si alza ripida, ripida, dorata, accatastata nuda verso il cielo dalla pianura all’inizio della profonda baia senza forme. E’ strana e piuttosto sorprendente, per nulla somigliante all’Italia. La città si ammucchia verso l’alto, quasi in miniatura, e mi fa pensare a Gerusalemme: senza alberi, senza riparo, che si erge spoglia e fiera, remota come se fosse indietro nella storia, come una città nel messale miniato da un monaco. Ci si chiede come abbia fatto ad arrivare là. Sembra la Spagna, o Malta: non l’Italia.

Cosa vedere a Cagliari

Questa città che esce fuori dalla normalità geografica italiana è colma di cose interessanti da vedere senza doversi spostare più di tanto. Il modo ideale per girarla e visitarla in modo agevole è la bicicletta (facile da reperire con il noleggio in città e decisamente più comoda ed economica di un’auto).

Ci sono due modi per arrivare a Cagliari: il primo è tramite nave, il secondo invece è tramite aereo.

Il porto di Cagliari è molto grande ed è costeggiato da un bellissimo lungomare su cui passeggiare e magari trovare un posticino carino dove mangiare qualcosa in uno dei ristoranti tipici della città.

Poco più su, andando a crescere in altezza, c’è la zona centrale storica della città: il quartiere di Castello, un centro caratterizzato da molti edifici in stile “medievale pisano” perfettamente conservato e con panorami magnifici come quello dell’incredibile terrazza Umberto I (che i Cagliaritani hanno nominato col nome di “Bastione”, assai più usato e comune nella parlata cittadina). Da non perdere il panorama offerto dalle torri dell’Elefante e di San Pancrazio (alle quali un tempo si aggiungeva la torre dell’Aquila, oggi incorporata in un altro edificio).

Sempre nel centro storico di Cagliari è presente la Cittadella dei musei  che sicuramente può regalare grande soddisfazione agli  amanti dell’archeologia e dell’arte.  Il museo archeologico nazionale di Cagliari è davvero speciale in quanto qui potrete ammirare reperti ed opere artistiche di una civiltà che fu tra le più potenti del Mediterraneo: la “civiltà Nuragica” (purtroppo poco trattata nei materiali didattici). Vi consigliamo, in particolare,  di osservare le forme artistiche astratte dei bronzetti e farvi una bella foto ricordo davanti alla famosa “Stele di Nora”, il primo scritto Fenicio mai rintracciato a ovest di Tiro.

Lasciamo il museo per tornare un po’ più giù per dare un’occhiata alla passeggiata del “belvedere” che offre una visione panoramica davvero molto entusiasmante la cui vista arriva sino alle valli dei paesi circostanti. Nei pressi della passeggiata si trovano il carcere spagnolo di “Buoncammino” ed il parco dei giardini pubblici al cui interno per chi volesse ancora restare in zona è presente anche una galleria d’arte.

Da vedere assolutamente a Cagliari è il bellissimo quartiere di Villanova: colorato, pieno di piante e  dal carattere tipico, pieno di piccole viuzze dal  fascino cagliaritano. Villanova in passato era un quartiere contadino che col passar degli anni venne poi integrato all’interno della città; poco sopra vi è una seconda camminata panoramica su Cagliari.

Non potete farvi scappare naturalmente una bella giornata di mare e sole. Se preferite l’avventura potete recarvi presso lo splendido parco della Sella del diavolo, vero paradiso, situato lungo le coste della città sulla cui sommità fra l’altro è presente la rovina di un tempio Fenicio (e vicino all’ingresso del parco anche una spiaggia “segreta” chiamata Calamosca). Se invece volete dedicarvi alla bici e all’aria aperta prima di passare a favi un tuffo o a bervi una birra Ichnusa ghiacciata davanti al mare, potete andare al parco di Molentargius, riservato agli amanti degli uccelli marini e del colore porpora intenso dei fenicotteri, uccelli particolari che hanno deciso di nidificare in zona.

Infine il classico mare: la spiaggia del Poetto, senz’altro non una delle più belle della Sardegna ma sicuramente una delle più amate dai Cagliaritani che spesso fanno serata lì andando nei locali a ballare o semplicemente recandosi sulla spiaggia dopo il calar del sole per passare momenti fuori dal comune in riva al mare.

Credete che sia finita qui? Cagliari ha ancora posti incredibili da svelare come la necropoli di Tuvixeddu, la grotta della vipera, lo stagno di santa Gilla, altri luoghi segreti, chiese e piccole piazze incantevoli. Per scoprire la guida completa gratuita potete andare anche nel sito web ufficiale di “Cosa vedere a Cagliari” e scoprire tutti gli itinerari suggeriti ai turisti italiani coraggiosi e per niente pigri.

Se invece state cercando qualcosa da fare e non solo da visitare a Cagliari  sappiate che una cosa divertente e fuori dal comune è sicuramente il kitesurf con Kitegeneration. Da ormai un decennio la città di Cagliari si è promossa come capitale degli sport marittimi italiani ed essendo  uno dei posti migliori per quanto riguarda le discipline che hanno bisogno di vento non forte sport come il kiteboarding ed il windsurfing hanno sfondato avendo un particolare e sempre più crescente successo. Molto apprezzato e decisamente meno faticoso è il sup e lo snorkeling.  Quest’ultimo sport è decisamente più gradevole nella zona di Villasimius, a circa 30 minuti di macchina da Cagliari dove potrete vedere  luoghi favolosi e ammirare la natura selvaggia.

Questo ovviamente non deve essere letto come un invito a rimanere solamente a Cagliari ed a non muoversi verso le altre località dell’isola. La Sardegna è grande e merita di essere vista a tutto tondo.